Il coronavirus, come il malvagio Tom Skeletron del film-cult Nightmare Before Christamas di Tim Burton, non riuscirà a rubare il Natale di Lignano Sabbiadoro e le splendide atmosfere invernali, quando «mare e terra si sposano in abbandono e leggerezza».
Mentre si accendono via via fantastiche luminarie che trasformano le architetture novecentesche della “città lunare” in straordinaria Città della luce, si sta ultimando anche l’allestimento del tradizionale Presepe di Sabbia, che dal 2004 regala al Friuli la bellezza delle sue narrazioni tramate di sabbia, d’acqua e d’arte, i suoi messaggi di speranza e i coraggiosi (e talvolta spiazzanti) spunti di riflessione sul presente.
Anche se le limitazioni imposte dallo status di “zona arancione” del Friuli faranno sì che – almeno agli inizi – la visita del presepe 2020 dovrà essere fatta esclusivamente con modalità virtuali, non viene meno la speranza che in futuro l’allentamento progressivo delle restrizioni ne permetta la fruizione diretta all’interno dell’ormai tradizionale tendone bianco che quest’anno ha ulteriormente dilatato le sue dimensioni, per garantire condizioni di totale sicurezza. Il particolare allestimento artistico pensato per questa edizione così drammaticamente speciale, trascende, infatti, la specifica contingenza natalizia per proporsi come una più ampia e universale riflessione sull’uomo; riflessione tesa a evidenziare come la vita dell’Umanità ruota attorno al principio di responsabilità che, a sua volta, s’incentra su quello di solidarietà. Solo se ci si “prende cura”, si progetta e si custodisce il futuro e la vita che verrà. Questo è in estrema sintesi il messaggio della Natività 2020; messaggio di valore universale, che rende possibile estendere la visita (virtuale o in presenza) dell’opera anche oltre i tempi canonici, fino a includere – nelle previsioni – anche il prossimo mese di febbraio.
Non solo. Sollecitata dalla complessità del momento e dall’urgenza di non tradire (se mai di enfatizzare) il messaggio di speranza che da diciassette anni il Presepe di Lignano cerca di infondere, l’Associazione Dome aghe e savalon d’aur ha accettato la sfida e le difficoltà di un tempo difficile come occasione privilegiata per un coraggioso cambiamento di linguaggio artistico e soprattutto per trasformare questo “tempo di paura” in un “tempo generativo” di rinnovata solidarietà.
VIRTUAL TOUR DEL PRESEPE 2020: LA CURA, L’AMORE, LA SPERANZA.
Per il Presepe 2020 – viste le restrizioni covid – il sostegno del Comune di Lignano Sabbiadoro e di Lignano-Gestioni ha reso possibile la realizzazione di una visita guidata virtualeutilizzando modalità di nuova concezione che sorprenderanno i visitatori remoti per gli effetti visivi e il gioco delle immagini. Sarà così possibile guardare da vicino le installazioni di sabbia come non era mai accaduto in passato; entrare dentro il Presepe per diventare quasi un suo personaggio, partecipe e attore del singolare percorso ideato quest’anno.
Questo purché non si spezzi il filo prezioso che lungo sedici anni ha legato al Presepe a un numero infinito di visitatori, che consideriamo affettuosamente da sempre amici,partecipi di un grande progetto di solidarietà sostenuto dai volontari di Dome aghe e Savalon d’Aur, di Lignano in fiore e dalle associazioni di Lignano, con il contributo del Comune e di Lignano-Gestioni.